CARDO MARIANO (Sylibilim marianum Gaertn.) frutto e.s. tit. all 70% in sylimarina
attività protettiva sul fegato, documentata da numerosi studi clinici. Nel corso delle varie sperimentazioni è stato dimostrato che l'estratto di Cardo è in grado di proteggere le cellule del fegato dall'attacco di sostanze tossiche, per mezzo dell' attività antiossidante che permette di stabilizzare le membrane cellulari, e anche di stimolare la produzione di nuovi epatociti.
Inoltre l'assunzione di Cardo mariano permette una riduzione dei livelli di transaminasi, bilirubina e gamma GT.
CARCIOFO (Cynaria scolymus L.) foglie e.s. tit. al 2,5% in ac. clorogenico
possiede duplice attività a livello epatico: è responsabile del miglioramento della funzionalità degli epaociti, con conseguente aumento della produzione di bile, e protegge le cellule dai danni causati da sostanze tossiche. L'assunzione di estratto di Carciofo permette la diminuzione dei livelli di transaminasi e di bilirubina e il miglioramento dei sintomi tipici dei disturbi digestivi.
BOLDO (Peumus boldus molina) e.s tit. 0,05% in boldina
favorisce la produzione di bile ed ha attività antispasmodica.
PICRORHIZA (Picrorhiza kurroa Royle) rizoma e.s. tit. al 4% in kuktina
attività epatoprotettiva associata ad una buona attività coleretica.
L'estratto di tale pianta è in grado di rendere le cellule del fegato più resistenti all'attacco delle sostanze tossiche e pertanto risulta utile nel trattamento di intossicazioni epatiche, degenerazione grassa del fegato ed epatiti acute o croniche.
ENZYBLEND®
miscela costituita da diversi enzimi digestivi in grado di agire su qualsiasi tipo di alimento. Molecola stabilizzata capace di resistere ad ambienti acidi, basici o neutri. Enzyblend® raggiunge la massima attività a temperature tipiche del corpo umano, questa miscela enzimatica risulta un valido aiuto in caso di difficoltà digestive. Inoltre, grazie all'attività di Enzyblend® viene evitato un sovraccarico di lavoro nella produzione di enzimi digestivi pancreatici, così il pancreas risulta maggiormente libero di svolgere un'azione più ampia a livello immunitario.